Cartoline

Buongiorno! Se volete invidiarmi sappiate che sono in ferie! Per farmi odiare ancora di più basta aggiungere che sono in un posto paradisiaco chiamato Gioiosa Marea e che, fortuna delle fortune, è patria delle mie origini (ebbene sì, sono “diversamente polentona” e me ne vanto) e in questo periodo posso godermi tutto il parentado al, quasi, completo.

  

Ci sarà pure un neo, un piccolo disappunto, una pecca, in tanto paradiso. 
In effetti una piccola pecca c’è: non ho niente per creare!!! O almeno così pensavo. Vorrai mica lasciare tutte le amiche veronesi e non senza tue notizie per 15 giorni? Vorrai mica far credere che non le hai pensate intensamente finché ti godevi i pesciolini che ti nuotavano a fianco? Vorrai mica non mandare nemmeno una cartolina? 
Non so voi, ma io sono ancora affezionata alle cartoline e alle lettere. Credo di essere rimasta una delle ultime italiane in tal senso perché le cartoline non esistono più e a tutt’oggi non ho trovato i francobolli (no comment). 
Detto ciò perché parlarvi della mia vacanza? 
Perché si può sempre creare, anche con una cartolina, una matita e una penna!!! 
Queste le mie cartoline:

   
Copia del pesciolino Nemo (copiata da internet). Questa è l’unica copia: avevo bisogno di prendere il via. 

  
 Ruga la tartaruga….

  
Pippo, u’ pruppo….

  
Nena, la balena

  
Marisa la medusa

  
Milo lo squalo!!!

  • io ho preso le uniche cartoline che c’erano ma purtroppo molte erano in carta lucida: non si può sbagliare, non si cancellano bene i segni della matita ma soprattutto non si può colorare!!! Disgrazia!!! Se avete possibilità di scelta, meglio cartoncino opaco
  • Se trovate solo cartoline lucide, fate un disegno su un pezzo di carta da buttare. Successivamente poggiatelo sulla cartolina e segnate a penna i contorni: la carta patinata è molto sensibile alla pressione e vi sarà facile ripassare i contorni lasciati dalla vostra penna sul lucido della cartolina.
  • La penna: se per scrivere le cartoline va bene qualsiasi penna, non è detto che per disegnare la bic vi dia una mano. Il disegno, specie se dovete solo ripassare i contorni perché avete usato il trucchetto di cui sopra, ha un tratto leggero e spesso lento (soprattutto se siete principianti come me): questa lentezza non permette all’inchiostro delle penne a sfera di scendere in quantità sufficienti per rimanere sulla carta. Peraltro forse è meglio così perché l’inchiostro della bic non si fissa alla carta lucida e rischiate di fare disastri. Che penna usare quindi? Io ho usato le microfine della Pilot da 0,1 e 0,3mm e mi son trovata splendidamente. 

Ora bisogna trovare i francobolli!!!!

A presto, 

Giulia

7 thoughts on “Cartoline”

  1. Giulia sei un’esplosione di idee e freschezza. Questo blog neonato sarà un sicuro piacere per chi vorrà seguirti perché trasuda già gioia e leggerezza al primo sguardo. Un abbraccio.

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